giovedì 22 novembre 2007
Il figlio del Pibe De Oro dice no alla violenza!
Cosa ci fa il figlio del Pibe De Oro, Diego Armando Maradona Jr., insieme a due ragazze del calibro di Naike Rivelli e sua sorella Carolina, ovvero le splendide eredi di Ornella Muti? Sicuramente questi tre giovani rappresentano un triangolo vincente che ha deciso di prestare la propria immagine per una nobile causa.
I tre figli d'arte hanno presentato a Milano un Foto/calendario dal titolo "Ragazzi contro... la violenza!". Un'iniziativa atta a combattere le violenze di ogni tipo: da quelle che nascono negli stadi a quelle di cui sono vittime le donne fino alle stragi del sabato sera. Un occhio che affronta il problema a trecento sessanta gradi.
Autori del concept editoriale e delle foto Renato Luchini e Mariano Luchini.
I dodici, stupendi, scatti sono commentati dal poeta Thomas Leoncini e la direzione artistica è stata curata dal costumista di fama internazionale Fabrizio Rivelli.
L'occasione ha dato anche modo di vedere Maradona Jr. in una delle sue rare apparizioni pubbliche. Il figlio del calciatore più forte del mondo gioca a calcio a sua volta e, riguardo alla sua partecipazione all'evento benefico, ha spiegato: "Ho aderito all’iniziativa senza pensarci un attimo, perché la ritengo assolutamente meritevole. Abbiamo realizzato le foto a Napoli ed è stato un mese di concitato lavoro che mi ha dato grande soddisfazione. Purtroppo in questo periodo il binomio calcio e violenza è all’ordine del giorno. Con questo progetto spero di riuscire a trasmettere l’idea che il calcio è puro divertimento e non deve avere nulla a che vedere con la violenza".
"Sicuramente tra tutte le foto quella a cui sono più legato - ha proseguito Diego - è quella dedicata al calcio. Del resto a Napoli questo sport si respira in un ogni angolo della città e ovunque ci si imbatte nel poster di un giocatore".
E il pallone è la passione di Maradona Junior che, di recente, ha lasciato la squadra del Quarto. Per lui anche un passato nel celebre Cervia di "Campioni", il reality che per due stagioni è andato in onda su Italia Uno. Ma, purtroppo, è conosciuto soprattutto per la dura battaglia che ha dovuto affrontare contro un padre che, troppo spesso, l'ha ferito pubblicamente non considerandolo suo figlio.
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