domenica 30 dicembre 2007

AUGURI DI BUON ANNO!!! dallo staff di "Ragazzi contro la violenza"

Dipende da te

Apri le mani ed accogli la vita
che scivola attraverso questo nuovo anno,
essa è limpida e pura come acqua di fonte,
fa che rimanga tale.

Dipende da te
porgi alla vita mani incontaminate
ed essa fluirà in te e da te, limpida e pura.

Dipende da te
tutto ciò che vive attorno al tuo respiro
è tua responsabilità
prendi rastrello e pala
è semina.

Semina amore, è il tuo raccolto sarà amore;
semina cecità e il tuo raccolto sarà cecità.

Dipende da te la vita,
semina bene e raccoglierai amore.

Il boomerang è destinato a ritornare...


Agire in modo violento significa lanciare un boomerang in un prato incorniciato da una fitta e spessa nebbia e circondato da confini infiniti durante una tempesta di pioggia, fulmini e tuoni.
Da qualunque lato del mondo venga lanciato, è destinato a ritornare, sotto infinite forme e inquantificabili rappresentazioni.
La pioggia,i fulmini e i tuoni resteranno per sempre nel cuore di chi usa la violenza.
Potranno nascondersi, potranno per un tratto essere anestetizzati, potranno allearsi per qualche ora ad altre emozioni, ma si ciberanno per sempre del sangue dei violenti…



THOMAS LEONCINI

giovedì 13 dicembre 2007

Ornella Muti: "Io, diva a dispetto dell'età"

L'intervista...

Ornella Muti
"Sto a riposo forzato, il cinema mi ignora". Quando a pronunciare queste parole è una stella di prima grandezza del cinema italiano, un simbolo di bellezza e fascino amato anche all'estero, si impone un approfondimento. Lo sfogo via stampa di Ornella Muti, risalente a qualche giorno fa, non è passato inosservato. Possibile che all'età di 52 anni un'interprete sensibile e un'icona di fascino debba rassegnarsi al dimenicatoio? Ne abbiamo parlato con la diretta interessata.
Ornella, lei denuncia la caduta di interesse del cinema italiano nei suoi confronti a causa dell'età. Possibile che registi e produttori abbiano la memoria tanto corta?
"Oddio, hanno esagerato. Non posso aprire bocca che le mie affermazioni vengono amplificate in maniera estrema. Volevo solo dire che un certo cinema italiano che adoro non mi cerca, è rimasto ancorato al glamour che mi caratterizzava in tutto il mondo soprattutto negli anni Ottanta e Novanta, quello della super diva internazionale. Ecco, mi dispiace che i registi italiani, da Muccino a Tornatore, da Salvatores a Giordana non mi chiamino. Però lavoro ancora in ogni parte del mondo. Ora nei cinema è in programmazione il mio ultimo film Civico 0, diretto da Francesco Maselli, per cui la critica si è molto complimentata con la sottoscritta. Ho seminato bene, no?".
Esistono attrici, già sex symbol ai loro tempi, che continuano a lavorare tra tv e cinema, cito ad esempio Virna Lisi e Lisa Gastoni. Molte ripiegano sulle fiction. Perché lei no?
"Ho rifiutato decine di fiction che non mi avevano convinto, a volte sbagliando. Ma ne ho anche girate di importanti, come Il grande Fausto con Castellitto, Il conte di Montecristo con Depardieu fino all'ultimissima L'inchiesta, di Giulio Base con Daniele Liotti. In questa fiction sono Maria Maddalena, un ruolo bellissimo, struggente. Preferisco scegliere come ho fatto per Il sangue e la rosa, che vedrete prossimamente, con Gabriel Garko, Virna Lisi, Giancarlo Giannini e Alessandra Martines. Ho avuto un ruolo in costume assai torbido, breve ma molto incisivo".
Il suo "j'accuse" coinvolge tutto l'ambiente cinematografico italiano di oggi. Dice che prima i registi amavano gli attori, ora dirigono per l'occasione e stop. Può spiegarci meglio questo punto di vista?
"Registi come Marco Ferreri con il quale ho fatto tre film, ti amavano e sceglievano lavorando sulle tue corde.Ti vivisezionavano al punto da tirar fuori il meglio di te. Ancora oggi Storie di ordinaria follia, per il quale vinsi il mio primo golden globe, è il mio film preferito. La prostituta Cass è un personaggio straordinario, un regalo del grande Marco, quanto mi manca. Non dimentichiamo i produttori come De laurentiis che ti prendevano e se credevano in te ti lanciavano ad Hollywood. Io a 24 anni ero sul set del primo film americano di Dino, Flash Gordon, i media mi salutavano come la nuova Loren (adoro Sophia). Pranzavo con John Travolta ed incontravo Robert De Niro, meravigliosi ricordi. Ecco, ho preso la coda del grande cinema che ha reso mitiche Sophia, la Lollo e la Cardinale".
Per anni lei è stata il simbolo di una bellezza acerba, inquieta e irresistibile del nostro cinema. Quali sono i ricordi più piacevoli della sua ricca carriera cinematografica?
"Ho ricordi bellissimi, sapete, dopo oltre cento film. Cito quando ho presentato gli Oscar, quando gli americani nel 1994 mi hanno eletta la più bella del mondo, la mia nomination agli oscar europei per Codice Privato. Ho in mente il divismo di Stallone, il fascino di Jeremy Irons, la classe di Rupert Everett. Senza dimenticare chi non c'è più: Gassmann, Sordi, soprattutto Tognazzi, un istrione meraviglioso. E ancora John Candy, l'eccezionale Philippe Noiret. Potrei scrivere un libro sul cinema, prima o poi lo farò".
Esistono giovani attrici che l'hanno impressionata per abilità interpretativa e carisma? Parlo delle italiane come delle straniere.
"Tante. Ad esempio la Solarino e la Capotondi, deliziose e moderne, molto brave. Bravissima anche la splendida Mezzogiorno. Le straniere: mi piacciono Charlize Theron e Angelina Jolie. Poi adoro Naike Rivelli, non perche è mia figlia. Nel suo ultimo film americano Open Graves è bravissima".
Alcune attrici, come Francesca Neri, Laura Morante e Valeria Golino, lavorano e sono apprezzate anche all'estero. Trova anche lei offerte di lavoro più interessanti fuori dall'Italia?
"Ma io lavoro da sempre all'estero. A 17 anni ero già una piccola star in Spagna, a 24 mi cercava chiunque negli Usa. Ho recitato in francese tanti film importanti, ho lavorato in Germania, Brasile, Portogallo, è del tutto naturale per me. Ho solo un piccolo rimpianto: aver lasciato Hollywood troppo presto, rifiutando film come 007 - Solo per i tuoi occhi o Splash, una sirena a Manhattan. Ho sempre messo il cuore davanti a tutto e per amore ed amicizia tornai in Italia".
Dei suoi partner cinematografici maschili, da Celentano a Ben Gazzara fino a Depardieu, di chi conserva un ricordo speciale?
"Di Tognazzi e Noiret ho già detto, poi senz'altro Celentano, De Sica,Verdone e anche il povero Francesco Nuti".
Che ne pensa del "fenomeno Bellucci"?
"Monica è bellissima, fantastica. L'ho amata in L'ultimo Capodanno. Merita il successo mondiale che ha".
Lei ha tre figli: Naike, Andrea e Carolina. Alcuni di loro tentano la strada della celebrità dello spettacolo. E' d'accordo? Cosa consiglierebbe e un giovane che voglia sfondare nel cinema o in televisione?
"Naike ha girato tanti film, Carolina ha appena esordito. Insieme al giovane Maradona jr sono protagoniste del bellissimo calendario Ragazzi contro la violenza, prodotto da Rosario Porzio e Fabrizio Rivelli. Spero facciano strada perché meritano. Se si vuol fare sul serio nel mondo dello spettacolo bisogna studiare tanto ed essere accompagnati da una grande dose di fortuna. Nessuno sfugge a queste due regole".

Cristiano Sanna Tiscali News

martedì 11 dicembre 2007

RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA backstage

Carolina Rivelli in un momento di relax durante la lavorazione del calendario fotolibro: RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA

lunedì 10 dicembre 2007

RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA on the road backstage Naike Rivelli

Naike Rivelli considera una inquadratura con il fotografo Mariano Luchini in una pausa di lavorazione del fotolibro
RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA
©2007 photo by RENATO LUCHINI

RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA backstage - Naike Rivelli

Naike Rivelli in una prova di scatto sul set del fotolibro
shooting test for Naike Rivelli on the set of
RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA
©2007 photo by RENATO LUCHINI

venerdì 7 dicembre 2007

Naike e carolina Rivelli e Francesca di WECANDANCE TV

photo by A.La Peruta

presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI.

Naike e Carolina Rivelli con i fotografi ed autori Renato e Mariano Luchini

photo by A.La Peruta


Presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI

Naike Rivelli a Napoli

photo by A.La Peruta



presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI.

Il Regista Antonio Levita con Francesca

photo by A.La Peruta

Presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI.

Cristiana Sinagra tra i Fotografi ed autori: Renato e Mariano Luchini ed i produttori: Albino, Rivelli,Porzio


photo by A. La Peruta

presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI.

Diego Maradona jr a Napoli

photo by A. La Peruta

Presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI

Carolina Rivelli

photo by A. La Peruta

Presentazione alla stampa dell'opera editoriale e del "corto"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA. TESTIMONIAL DIEGO ARMANDO MARADONA jr, NAIKE E CAROLINA RIVELLI

lunedì 26 novembre 2007

EMAN MULTIMEDIAL produzioni

è lieta di presentarvi
il figlio di
DIEGO ARMANDO MARADONA
e le figlie di
ORNELLA MUTI

DIEGO ARMANDO MARADONA JR.
NAIKE RIVELLI
CAROLINA RIVELLI

nel foto-album/calendario
"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA"

La forza di due nomi conosciuti in tutto il mondo per aiutare a sconfiggere questa piaga sociale

Le scottanti immagini dei fotografi RENATO & MARIANO LUCHINI sono commentate dal giovane poeta e scrittore THOMAS LEONCINI. La direzione artistica è stata curata dal costumista di fama internazionale FABRIZIO RIVELLI.



ACCADEMIA club - Napoli il 1 dicembre 2007

Sarà presentato inoltre in anteprima il videoclip "Ragazzi contro"
che ha visto alla regia di un soggetto di M.Rosario Porzio
il videomaker napoletano Antonio Levita



La forte tematica ha coinvolto emotivamente tutto l’entourage, trattare la violenza a 360° (violenza negli stadi, sui minori, sulle donne, mediatica, anoressia, bulimia, droga, alcol, stragi del sabato sera ecc...) ha portato tutto lo staff a guardarsi ed analizzarsi dentro, alimentando interessanti dibattiti e scambi di opinioni, sarebbe interessante e costruttivo conoscere anche la vostra su questo argomento di comune interesse, lasciando una testimonianza sul nostro blog:

giovedì 22 novembre 2007

Di che colore sei? (What kind of color are you?)

(What kind of color are you?)

"Lay, lady, lay, lay across my big brass bed
Whatever colors you have in your mind
I'll show them to you and you'll see them shine"

(B.Dylan - Lay lady lay)

Scegli il colore che ti rappresenta meglio! :-)



photo by Vygotskij [Free Burma] Italia - flickr community


MILANO (21/11/2007) - Si chiama “Ragazzi contro la violenza” ed è un calendario patinato, dall’atmosfera fashion, realizzato con fini sociali. Lo scopo è infatti combattere la violenza sensibilizzando l’opinione pubblica e sollecitando la promulgazione di leggi pertinenti.

Ecco quindi immagini che evocano la violenza, in senso lato e di ogni genere. Da quella domestica a quella negli stadi, senza dimenticare quella contro le donne. E ricordando anche l’anoressia, la guerra, l’alcolismo, la droga, le stragi del sabato sera. Protagonisti dell'interessante Concept editoriale e dalle dodici splendide foto realizzate dai creativi e fotografi napoletani, Mariano & Renato Luchini, sono tre figli d’arte: le sorelle Rivelli, Naike e Carolina (figlie di Ornella Muti) e Diego Armando Maradona jr. Che spiega: «Ho aderito all’iniziativa senza pensarci un attimo, perché la ritengo assolutamente meritevole. Abbiamo realizzato le foto a Napoli ed è stato un mese di concitato lavoro che mi ha dato grande soddisfazione».

Nato in tempi non sospetti, il calendario a due settimane dalla famosa domenica nera del calcio risulta ancora più attuale

Presentato in anticipazione al Must, club modaiolo in zona Fiera a Milano , con la partecipazione dei protagonisti , il calendario uscirà a fine anno nelle edicole italiane per le edizioni di Making Editore, oltre alla distribuzione europea in quelle tedesche, spagnole e argentine al prezzo di 8.50 euro.

«Sarà un’interessante sorpresa di fine anno», commenta Naike Rivelli.

Il figlio del Pibe De Oro dice no alla violenza!


Cosa ci fa il figlio del Pibe De Oro, Diego Armando Maradona Jr., insieme a due ragazze del calibro di Naike Rivelli e sua sorella Carolina, ovvero le splendide eredi di Ornella Muti? Sicuramente questi tre giovani rappresentano un triangolo vincente che ha deciso di prestare la propria immagine per una nobile causa.

I tre figli d'arte hanno presentato a Milano un Foto/calendario dal titolo "Ragazzi contro... la violenza!". Un'iniziativa atta a combattere le violenze di ogni tipo: da quelle che nascono negli stadi a quelle di cui sono vittime le donne fino alle stragi del sabato sera. Un occhio che affronta il problema a trecento sessanta gradi.
Autori del concept editoriale e delle foto Renato Luchini e Mariano Luchini.
I dodici, stupendi, scatti sono commentati dal poeta Thomas Leoncini e la direzione artistica è stata curata dal costumista di fama internazionale Fabrizio Rivelli.
L'occasione ha dato anche modo di vedere Maradona Jr. in una delle sue rare apparizioni pubbliche. Il figlio del calciatore più forte del mondo gioca a calcio a sua volta e, riguardo alla sua partecipazione all'evento benefico, ha spiegato: "Ho aderito all’iniziativa senza pensarci un attimo, perché la ritengo assolutamente meritevole. Abbiamo realizzato le foto a Napoli ed è stato un mese di concitato lavoro che mi ha dato grande soddisfazione. Purtroppo in questo periodo il binomio calcio e violenza è all’ordine del giorno. Con questo progetto spero di riuscire a trasmettere l’idea che il calcio è puro divertimento e non deve avere nulla a che vedere con la violenza".
"Sicuramente tra tutte le foto quella a cui sono più legato - ha proseguito Diego - è quella dedicata al calcio. Del resto a Napoli questo sport si respira in un ogni angolo della città e ovunque ci si imbatte nel poster di un giocatore".

E il pallone è la passione di Maradona Junior che, di recente, ha lasciato la squadra del Quarto. Per lui anche un passato nel celebre Cervia di "Campioni", il reality che per due stagioni è andato in onda su Italia Uno. Ma, purtroppo, è conosciuto soprattutto per la dura battaglia che ha dovuto affrontare contro un padre che, troppo spesso, l'ha ferito pubblicamente non considerandolo suo figlio.


mercoledì 21 novembre 2007

Paura di amarsi.


L’anoressia e la bulimia sono disturbi dell’alimentazione in cui agisce fondamentalmente un’intensa paura di essere grassi/magri, il rifiuto di un modello di società dove i rapporti umani vengono percepiti come innaturali, dove alla relazione con i coetanei si preferisce la propria fantasia che viaggia attraverso mete irrealizzabili. Si sente un forte bisogno di affermare la propria personalità, autodistruggendosi. Si rifiuta il cibo per poter dimostrare di poter fare ameno di tutto, di poter controllare le proprie paure...ma lasciamo da parte almeno una volta la bassa autostima, la depressione, la distorsione dell’immagine corporea, i rapporti madre/figlia e consideriamo la traduzione pratica e più vicina a tutti di cosa significhi essere anoressica visto che i media ci propongono quotidianamente esempi pratici. Parliamo delle passerelle, di quegli scheletri avvolti da un alone di fascino e di classe che diventano autentici status symbol, mete ambite con cui le donne devono fare i conti, confrontarsi e conformarsi, realmente o idealmente per essere in linea con le imposizioni della moda, quasi a voler dire “o sei così o sei out”. Fotomodelle filiformi e fascinose, la cui pelle si trasforma in una pellicola trasparente, le cui braccia e le cui gambe non sono più grosse di un bastone, corpi privi di forme ma avvolti in abiti costosissimi. Tutto ciò finisce col diventare un tragico teatro di messaggi subliminali fatti di immagini malsane, confuse, in un contesto coinvolgente che fa loro da scenario vanno ad impattarsi con la psiche di adolescenti priva di un’identità sufficientemente strutturata. Ed è così che dai trattati medici, l’influenza mediale e catalogata fra le cause scatenanti dei DCA.


Manuela Varietà - Redazione "Ragazzi contro..."

domenica 18 novembre 2007

EMAN MULTIMEDIAL produzioni

è lieta di presentarvi
il figlio di
DIEGO ARMANDO MARADONA
e le figlie di
ORNELLA MUTI

DIEGO ARMANDO MARADONA JR.
NAIKE RIVELLI
CAROLINA RIVELLI

nel foto-album/calendario
"RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA"

La forza di due nomi conosciuti in tutto il mondo per aiutare a sconfiggere questa piaga sociale

Le scottanti immagini dei fotografi RENATO & MARIANO LUCHINI sono commentate dal giovane poeta e scrittore THOMAS LEONCINI. La direzione artistica è stata curata dal costumista di fama internazionale FABRIZIO RIVELLI.

Il lavoro, iniziato ai primi di luglio, è stato presentato alla stampa in anteprima nazionale al

MUST - Milano il 19 novembre 2007

La forte tematica ha coinvolto emotivamente tutto l’entourage, trattare la violenza a 360° (violenza negli stadi, sui minori, sulle donne, mediatica, anoressia, bulimia, droga, alcol, stragi del sabato sera ecc...) ha portato tutto lo staff a guardarsi ed analizzarsi dentro, alimentando interessanti dibattiti e scambi di opinioni, sarebbe interessante e costruttivo conoscere anche la vostra su questo argomento di comune interesse, lasciando una testimonianza sul nostro blog:

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE (comunicato stampa)

Il 24 novembre si terrà a Roma una manifestazione contro la violenza che i maschi esercitano sulle donne e i bambini.

Una violenza che tocca le visceri e chiama prepotentemente ciascuna di noi ad esporsi, di conseguenza, a prendere posizione. Abbiamo aderito rispondendo, prima di tutto, alle donne che l’hanno indetta, confidando sulla loro esperienza perché fosse garantita alle donne la titolarità dell’iniziativa.

Il 24 novembre noi dell’UDI manifesteremo per dire pubblicamente che non sopportiamo più questo mondo conformato dai maschi a loro misura, violenza compresa. E quel giorno sarebbe un segno di pacificazione se gli uomini che criticano l’ordine patriarcale, facessero un passo indietro e lasciassero ad altre la responsabilità della presenza e dell’autorappresentazione.

Manifestare contemporaneamente non significa mai esporsi alla pari, noi lo sappiamo. Mescolarsi alle donne, farsi accogliere, significa chiedere ai nostri corpi tutela, fornendo ad alcuni uomini l’agio di parlare contro altri uomini. Con ciò si occulta il dato più importante rinviando all’infinito la sua discussione: ciascun uomo partecipa del simbolico che nutre la violenza sessuata, il femminicidio e i maltrattamenti.

Noi sappiamo che per cambiare veramente la realtà non servono nuovi strumenti legislativi, ma si deve intaccare quel simbolico fin dalle sue fondamenta. Sono altri i gesti necessari per stabilire un dialogo reale tra i generi. Occorrono intanto gesti di risarcimento consapevoli del danno che ognuna di noi subisce per il solo fatto di essere una donna. E devono essere fatti verso le donne e verso gli uomini.

UDI, logo
UDI
E non possono essere gli stessi.

Occorre esporsi dove è forte e prepotente il simbolico, perché solo lì avrebbe un significato farlo: pensiamo ai luoghi della quotidianità dove il loro corpo gli permette di confondersi mettendoli al riparo dalle aggressioni dei loro simili e pensiamo ai clienti delle prostitute che sono anche i loro padri, i fratelli, gli amici…

Sarebbe liberatorio per tutte e per tutti se alcuni uomini dichiarassero un autentico separatismo e trovassero delle forme politiche originali che, senza mimare il femminismo, segnassero l’inizio di un nuovo discorso.

Il separatismo declinato al maschile sarebbe una bella scommessa in un mondo in cui gli uomini parlano da sempre tra loro attraverso il corpo delle donne.

Sarebbe interessante vedere cosa metterebbero tra sé e il mondo".

UDI Sede Nazionale, via dell’Arco di Parma 15, 00186 Roma tel 06 686588

udinazionale@tin.it www.50e50.it

piccole voci


piccole voci, photo by Giacomo Momo Flickr community

La Terra Santa
Ho conosciuto Gerico,
ho avuto anch'io la mia Palestina,
le mura del manicomio
erano le mura di Gerico
e una pozza di acqua infettata
ci ha battezzati tutti.
Li dentro eravamo ebrei
e i Farisei erano in alto
e c'era anche il Messia
confuso dentro la folla:
un pazzo che urlava al Cielo
tutto il suo amore in Dio.

Noi tutti , branco di asceti
eravamo come gli uccelli
e ogni tanto una rete
oscura ci imprigionava
ma andavamo verso le messe,
le messe di nostro Signore
e Cristo Salvatore.

Fummo lavati e sepolti,
odoravamo di incenso.
E dopo, quando amavamo
ci facevano gli elettrochoc
perche',dicevano,un pazzo
non puo' amare nessuno.

Ma un giorno da dentro l'avello
anch'io mi sono ridestata
e anch'io come Gesu'
ho avuto la mia ressurezione,
ma non sono salita ai cieli
sono discesa all'inferno
da dove riguardo stupita
le mura di Gerico antica.

Alda Merini

mercoledì 14 novembre 2007

Nada te turbe


Nada te turbe, photo by Memo Vasquez Hermosillo MEXICO Flickr community

Dedicada a alguien que es ejemplo de cómo enfrentar la adversidad.

"Nada te turbe,
nada te espante,
todo se pasa;
Dios no se muda.
La paciencia
todo lo alcanza.
Quien a Dios tiene,
nada le falta.
Sólo Dios basta".

Santa Teresa de Ávila

Xía Mujer


Xía Mujer, photo by Memo Vasquez. Hermosillo MEXICO Flickr community

Vive la vida en el corazón de una mujer.
En la Conmemoración del Día Internacional de la Mujer, está mi pensamiento en las que no tienen nada que celebrar: las que viven atrapadas en absurdo ciclo de la violencia; las que sufren; las que no tienen oportunidades; las que no disfrutan su condición de criaturas más maravillosas del universo.
Para ellas, con esperanza.

violencia doméstica


violencia doméstica, Photo by Libertinus. URUGUAY Flickr community

"Cada 9 días muere una mujer por violencia doméstica. Puede ser tu vecina, tu amiga, tu misma". En la tarde del viernes 4 de mayo feministas autónomas realizaron una performance contra la violencia doméstica en la Plaza Libertad frente a la Corte de Justicia.

lunedì 12 novembre 2007

NO! RACISMO Y XENOFOBIA


En la actualidad, vivimos en Italia, en Europa y en el mundo, un momento de grandes e importantes contradicciones políticas, económicas y sociales donde resurgen el racismo, la xenofobia, el antisemitismo, la intolerancia, el etnocentrismo... las dos ultiman décadas de siglo XX están llenas de procesos acelerados, inevitables e irreversible como son: la crisis económica mundial, la presión de los movimientos demográficos, las guerras inferencias, los cambios radicales en los países del Este, el lento y difícil proceso de unión Europea, y sobretodo, la inseguridad y el miedo por el futuro ante el desempleo y la pobreza.
Citando el escritor portugués José Saramago este se hace pregunta Cómo ha sido posible encontrarnos con esta plaga de vuelta, después de haberla creído extinguida para siempre, en que mundo terrible estamos finalmente viviendo, cuando tanto habíamos creído haber progresado en la cultura, civilización, derechos humanos y otras prebendas.."
Las causas de los comportamientos racistas y xenófobos son multiples, pero básicamente la historia, la religión y el desarrollo de las sociedades occidentales son el germen de este fenómeno.

www.sodepaz.org

RINGRAZIAMENTO


Giornalista; Una professione ambita fin dalla più tenera età.
E’ la curiosità per prima, che fa da padrona, il fascino mediatico del giornalista, gli incoraggiamenti di una giovanissima Silvana Giacobini…l’università…e poi...la testardaggine, che mi ha portato sempre avanti.... Le interviste ai potenti, ai vip, alla gente comune, tutto sempre fatto nel maggior rispetto degli altri e della loro privacy.
Tanti lavori interessanti, tante facce, tanti personaggi, tutti con le loro storie.
Nomi famosi, da Roberto Benigni, mio vicino di casa, al grande ed indimenticabile Alberto Sordi, da me amatissimo, ad una, ancora bellissima, Elisabeth Taylor, Silvester Stallone, Virna Lisi, Francesco Nuti….
Ho sempre cercato di essere intrigante ma mai troppo incalzante, un pò di riserbo aiuta. Sono VIP, ma soprattutto persone e io le ho sempre rispettate. Innanzi tutto per questo e poi per la loro grandezza artistica.
Forse è questo il motivo per il quale ho sempre ottenuto la loro fiducia e confidenza.
Insomma…tante parole per dire che ho sempre cercato di fare al meglio il mio lavoro.
Poi, il destino ha voluto che eseguissi l'ufficio stampa per il lavoro editoriale RAGAZZI CONTRO...LA VIOLENZA. Un lavoro come tanti? Bello, interessante, coinvolgente. Sicuramente si.
Ma per me, questa piacevole esperienza professionale, ha voluto dire molto di più….
Mi sono ritrovata a domandarmi, se veramente, non avessi mai abusato, nell’esercizio della mia professione, del "potere" che i media innegabilmente esercitano su tutti noi.
Spero vivamente di non averlo mai fatto…e posso assicurarvi che dopo questa bellissima esperienza, che ho condiviso con tutto il cast, di questa opera editoriale, rifletterò, nei prossimi articoli, ancora di più il mio rispetto per la libertà individuale delle persone.

Un grazie di cuore a RAGAZZI CONTRO ...LA VIOLENZA.

Daniela Lombardi
Resp. Ufficio stampa “Ragazzi contro la violenza”.

sabato 10 novembre 2007

BACKSTAGE RAGAZZI CONTRO...





























Un momento di pausa sul set fotografico di "RAGAZZI CONTRO LA VIOLENZA"
l'iniziativa editoriale di prossima pubblicazione in Italia.

In foto la modella: Laura Barbato

venerdì 9 novembre 2007

Ragazzi contro...la pedofilia


Don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter www.associazionemeter.it dichiara, amareggiato,“E’ una lotta impari, difficile da sostenere e contrastare per la vastità della struttura pedocriminale che sottostà allo sfruttamento sessuale dei bambini. E’ sconvolgente pensare che i bambini abusati crescono in rete, nel senso che li vediamo all’età di due anni violentati e gli stessi ce li ritroviamo a 8-12 anni.
Una lunga detenzione di schiavitù e una forma criminale di sfruttamento tale che in questo caso richiederebbero, se si trovano gli autori, pene severissime. Invito, il Ministero, per le politiche familiari con delega alla lotta alla pedofilia, ad accelerare il tavolo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per la lotta alla pedofilia”.

Don Fortunato Di Noto

martedì 6 novembre 2007

HUMAN


Photo by fab thorn Flickr community

… c'è soltanto una razza: l'umanità (George Moore, "The bending of the bough").


photo contributed by Fab Thorn ITALIA for "Ragazzi contro la violenza".

venerdì 2 novembre 2007

STRESSORS


L'anoressia, la bulimia, la tossico dipendenza e l'alcolismo sono gli aspetti diversi di una stessa realtà; l'evidenziazione di un disagio che riguarda principalmente i giovani.
Un disagio da ricondurre a due fondamentali cause: l'incremento di fattori stressanti (STRESSORS) e un contestuale aumento della fragilità psico emotiva dei giovani.
La classe politica, gli intellettuali e ogni individuo impegnato "nell'amministrazione della vita pubblica" o che può condizionare l'evoluzione della società civile, deve tenere conto di questi parametri.
Diminuire le condizioni stressanti, curando le condizioni di "normalità delle piccole cose" e il creare condizioni che accendano le passioni sono i metodi che possono garantire i migliori risultati.
La conseguenza, sarà terribile per le generazioni future se non si agirà, si continuerà a pensare che questi problemi riguarderanno sempre e solo gli altri, solo coloro che si vogliono perdere e che sono nati predisposti.

Dr. Pasquale Sannino - Medico della Seconda Università di Napoli - Consigliere Comunale di Napoli e Presidente commissione Cultura e Sport del Comune di Napoli.

martedì 30 ottobre 2007

Look at me!


Look at me!, inserito originariamente da carf.

Because I am looking at you!
And I wonder...?



photo contributed by CARF- S.PAULO BRAZIL for "Ragazzi contro la violenza".

VIOLENZA...


La violenza è solo debolezza…
Nasconde paura ad ogni passo
e incapacità di pensare ad ogni sospiro…
Non ha respiri regolari
poiché non sa gestire i propri istinti.
Non vive per l’Amore di chi la possiede,
ma per l’Odio di chi la produce…
Ogni attimo dilania l’inconsapevolezza del suo possessore
e ne uccide la lucidità.
La violenza...
è il tramonto della nostra vita…


Thomas Leoncini
www.myspace.com/thomasleoncini

Nervosa


Nervosa, photo by -kirra- ©2007 all right reserved

psychology project : Anorexia

photo contributed by KIRRA- Melbourne Australia for "Ragazzi contro la violenza".

sabato 27 ottobre 2007

LA VIOLENZA DEL CYBERSPAZIO


La cultura occidentale della bellezza, fondata su canoni esagerati di magrezza si fa largo anche nel cyberspazio che è lo “spazio di comunicazione aperto dall’interconnessione mondiale dei computer e delle memorie informatiche”.
Non c’è un sito nel word wide web, in cui non compaia un messaggio pubblicitario accompagnato da una donna bellissima, per lo più modelle o personaggi televisivi. E poi, i cambi di identità, le descrizioni fisiche non vere, personalità assolutamente inventate all’interno delle chat line, sono per noi segno di non accettazione e di inadeguatezza al mondo sociale che si vive.

Si tende a descriversi sempre come migliori al fine di essere accettati almeno all’interno di uno spazio dove la propria immagine non è reale.
Un modo in più per poter sognare ma anche nascondersi fuggire da una società che non tollera chi non riesce ad apparire bello, ricco ed intelligente. Ma se per cultura intendiamo un sistema di simboli mediati dal linguaggio, dobbiamo quindi necessariamente intendere per cultura tutto ciò che ci viene trasmesso dai media, principali produttori di simboli.
Essi interagiscono con la nostra percezione della realtà, inserendo nel nostro mondo reale un mondo rappresentato, che detta mode e tendenze.
Anche il virtuale è influenzato da questa tendenza, suggestionato dal cinema cerca di giocare d’anticipo i gusti del pubblico facendo sue protagoniste curve d’acciaio, labbra che uccidono, buone o cattivissime le nuove eroine che conquistano tutti.
Il risultato finale è che il cyberspazio ha fatto sua quella parte della cultura occidentale che vede nella bellezza e nell’immagine il fondamento del successo.

Emanuela Varietà redazione Ragazzi contro…

venerdì 26 ottobre 2007

WAR IS OVER? CESSATE IL FUOCO!!




Questa settimana, in tutti i paesi ancora in guerra, sono morte almeno 954 persone

Iraq
Questa settimana sono morte almeno 389 persone (380 iracheni e 9 militari della Coalizione).
Dall’inizio dell’anno i morti sono almeno 25.819
Israele e Palestina
Questa settimana sono morte almeno 9 persone (7 presunti miliziani e 2 civili palestinesi).
Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 421
Algeria
Questa settimana sono morte almeno 2persone (2 presunti guerriglieri integralisti).
Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 257
Afghanistan
Questa settimana sono morte almeno 99 persone (di cui 12 civili, 80 talebani o presunti tali, 5 militari afgani e 2 soldati Nato) . Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 5.780 (di cui 1.230 civili, 3.704 talebani o presunti tali, 653 militari afgani e 193 soldati Nato)
Cecenia, Inguscezia e Daghestan
Questa settimana sono morte almeno 27 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 714
Pakistan aree tribali
Questa settimana sono morte almeno 28 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 2.367
Pakistan Balucistan
Questa settimana sono morte almeno 13 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 181
Sri Lanka
Questa settimana sono morte almeno 99 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 2.789
India Nord Est
Questa settimana sono morte almeno 15 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 671
India Kashmir
Questa settimana sono morte almeno 8 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 671
India Naxaliti
Questa settimana sono morte almeno 9 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 400
Thailandia del Sud
Questa settimana sono morte almeno 9 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 418
Filippine Npa
Questa settimana è morta almeno 1 persona. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 134
Filippine islamici
Questa settimana sono morte almeno 2 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 137
Sudan
Questa settimana sono morte almeno 56 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 759
Somalia
Questa settimana sono morte almeno 24 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 1.907
Rep. Dem. Congo
Questa settimana sono morte almeno 46 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 870
Etiopia
Questa settimana sono morte almeno 100 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 674
Burundi
Questa settimana sono morte almeno 9 persone. Dall'inizio dell'anno i morti sono almeno 29


Ragazzi contro la violenza!! Contro la guerra!!

mercoledì 24 ottobre 2007

Ragazzi contro la violenza for...MAKE ROADS SAFE campaign


Campaign Launch in Cape Town, inserito originariamente da www.makeroadssafe.org

Who We Are and How You Can Support the Campaign

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Make Roads Safe is supported by an international coalition of organisations. See here for details and links >

The Make Roads Safe campaign is focusing on the 62nd Session of the UN General Assembly, in Spring 2008, where we are calling for a strong UN resolution to include the key policy recommendations of the Make Roads Safe report. Please get involved. As an individual please sign our petition to the United Nations. If your organisation or company agrees with the aims of Make Roads Safe and would like to support the campaign please e-mail info@makeroadssafe.org.

In the United States please email usoffice@makeroadssafe.org or complete and send this declaration.

La campaña Carreteras Seguras es apoyada por una coalición internacional de organizaciones. Haga clic aquí para ver más detalles y enlaces >

La 62a Sesión de la Asamblea General de la ONU en donde haremos un llamamiento por una resolución decisiva de la ONU para que se incluyan las recomendaciones políticas clave que aparecen en el Informe de Carreteras Seguras. Por ello le rogamos que participe. Como persona individual, por favor firme nuestra petición a las Naciones Unidos. Si su organización o empresa está de acuerdo con los objetivos de Carreteras Seguras y le gustaría apoyar la campaña, por favor envíe un mensaje de correo electrónico a info@makeroadssafe.org.

Pour des routes sûres est soutenue par une association internationale d'organisations. Voir ici pour les détails et les liens >

La campagne Pour des routes sûres est axée sur la 62ème Session de l'Assemblée Générale des Nations Unies, au printemps 2008, où nous appelons l'ONU à adopter une résolution ferme afin d'intégrer les principales recommandations du rapport Pour des routes sûres. Engagez-vous ! A titre personnel, merci de signer notre pétition à l'attention des Nations Unies. Si votre organisation ou votre société approuve les objectifs de la campagne Pour des routes sûres et souhaite la soutenir, merci d'envoyer un e-mail à l'adresse info@makeroadssafe.org.

Für sichere Straßen ist ein Gemeinschaftsprojekt internationaler Organisationen. Einzelheiten und Links finden Sie hier >

Höhepunkt der Kampagne Für sichere Straßen ist die 62. UN-Vollversammlung im Frühling 2008. Dort werden wir eine UN-Resolution fordern, die die wichtigsten politischen Empfehlungen unseres Berichts übernimmt. Bitte machen auch Sie sich dafür stark: unterschreiben Sie unsere Petition an die Vereinten Nationen. Wenn Ihre Organisation oder Firma unsere Ziele befürwortet und die Kampagne Für sichere Straßen unterstützen möchte, schicken Sie bitte eine E-Mail an info@makeroadssafe.org.

Una serie di organizzazioni internazionali appoggia la campagna Strade Sicure.
La campagna ha avuto i suoi momenti salienti nel corso della prima Settimana della Sicurezza Stradale (23-29 aprile 2007), lanciata dalle Nazioni Unite, durante il G8 che avrà luogo a Heiligendamm, in Germania, e che avrà nel corso della 62 ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, prevista per l’autunno del 2007. In questa occasione chiederemo l’approvazione di una forte risoluzione da parte dell’ONU, che comprenda le raccomandazioni politiche del rapporto Strade Sicure. Aderite anche Voi. Per aderire individualmente Vi preghiamo di firmare la petizione indirizzata alle Nazioni Unite. Se la Vostra organizzazione, o la Vostra società condivide gli scopi di Strade Sicure e desidera appoggiare la campagna, inviate una mail a: info@makeroadssafe.org.

اجعل الطرق آمنة بدعم ورعاية من قبل إئتلاف من المنظمات الدولية، انظر التفاصيل هنا >

تركز حملة "لنجعل الطرق آمنة" على الإجتماع الثاني والستون للجمعية العامة للأمم المتحدة والذي سيعقد في ربيع عام 2008 ونطالب بإصدار قرارا ملزم لجعل الطرق آمنة.

فإذا كنت تؤيد مطلبنا، نرجو منك توقيع نداء الى الأمم المتحدة وإذا كانت شركتك تتوافق وأهدافنا وتدعمها فنرجو مخاطبتنا على البريد الإلكتروني

info@makeroadssafe.org

使道路安全由一个国际组织联合会全力支持,详情请见这里 >

2007 年是将重视全球道路安全问题国际化的关键一年。这个活动着眼于2007年4月23日至29日开展的第一届联合国道路安全周活动、在德国海利根达姆召开的八国峰会,和2007年8月第62届联合国大会,其间我们会号召联合国采取切实的解决措施,包括使道路安全报告的重要政策建议。请加入我们的行列。作为个人,请签署将递交联合国秘书长的请愿书。如果你的单位或公司希望支持这个活动,请发送邮件到info@makeroadssafe.org.

Кампания «Сделать дороги безопасными» поддерживается рядом международных организаций. См. здесь чтобы получить детали и ссылки >

2007 будет решающим годом для того, чтобы включить вопросы глобальной дорожной безопасности в повестку дня международных организаций.

Деятельность кампании «Сделать дороги безопасными» сосредоточена на Первой неделе дорожной безопасности ООН 23-29 апреля 2007г, встрече «Большой восьмерки» на высшем уровне в Хейлигенхайме (Германия) и 62-й сессии Генеральной Ассамблеи ООН осенью 2007г, где мы требуем, чтобы резолюция ООН включала ключевые рекомендации доклада «Сделать дороги безопасными». Присоединяйтесь к кампании. Как частное лицо, пожалуйста, подпишите наше ходатайство к Организации Объединенных Наций. Если ваша организация или компания соглашаются с целями кампании «Сделать дороги безопасными» и хотела бы поддержать кампанию, пожалуйста, напишите нам об этом по электронной почте info@makeroadssafe.org.

The Make Roads Safe campaign is coordinated by the FIA Foundation.

giovedì 18 ottobre 2007

CAROLINA RIVELLI E DIEGO ARMANDO MARADONA jr.

Ciao!
Vi diamo appuntamento, tra pochissimo, in tutte le edicole Italiane.
Un saluto a tutti!!

CAROLINA RIVELLI BACKSTAGE


CAROLINA RIVELLI BACKSTAGE, photo by Mariano Luchini photographer©2007 All right reserved.

Carolina, elegantissima, in una pausa di lavoro.... E' sul Set fotografico di "Ragazzi contro...di prossima pubblicazione in Italia.

Backstage Maradona & Rivelli

Maradona & Rivelli, sul Set di "Ragazzi contro..."insieme alla troupe.

Diego Armando Maradona jr & Carolina Rivelli Backstage

Diego Armando Maradona jr & Carolina Rivelli, insieme sul set durante la lavorazione del videoClip "Ragazzi contro..."

Backstage Diego Armando Maradona


Backstage Diego Armando Maradona, photo by Mariano Luchini photographer Copyright 2007 all right reserved.

Diego Armando Maradona jr. sul set di "Ragazzi contro..." durante una pausa di lavorazione da simpaticamente, il CIAK ,alle prossime riprese.

mercoledì 17 ottobre 2007

lunedì 15 ottobre 2007

ORNELLA MUTI for "Ragazzi contro la violenza"



"Invecchiare è doloroso e negarlo sarebbe dire una menzogna. Bisogna riconoscere il dolore, sentirlo e passarci attraverso. Sarebbe sbagliato nasconderlo". E poi: "Oggi inseguiamo il mito della forma perfetta, della magrezza a ogni costo. Dobbiamo tutte essere.
Io stessa tengo sotto controllo l'alimentazione.
La mia dieta è moderata, ma che lotta, trovare il giusto equilibrio!"

Ornella Muti

NAIKE RIVELLI IN THE STREETS OF NAPLES


Backstage
NAIKE RIVELLI in un momento di pausa durante le riprese del lavoro editoriale: Ragazzi contro la Violenza

NAIKE RIVELLI on the photo video set of editorial work.

domenica 14 ottobre 2007

Chains Catene...

La violenza è la causa più comune della frattura di un nucleo familiare, ed è una catena che non lascia scampo..

EMPATIA


Una parola così strana, singolare.
Empatia è capire, comprendere.
Vedere al di là del reale. Empatia non è solo sogno, a volte è illusione. A volte le sfumature dell'empatia sono dannose, perchè vedi troppo e troppo bene e cose piccole divengono grandi, e cose grandi divengono immense.
Empatia è riuscire a capire uno stato d'animo. O anche più di uno se ce la facciamo.
Empatia è quella che, se tutti l'avessimo, saremmo più attenti, o più crudeli.
Poter vedere al di là del falso sorriso, anche questa è empatia. Capire quando smettere, quando il gioco diverrà troppo doloroso per gli altri. Capire quando chiedere di saltare è chiedere troppo e quindi abbracciarsi, pronti, sulla punta della montagna. Legati alle nostre convinzioni ma capire che ancora non si può chiedere di saltare nè sentire com'è che era, volare.
L'empatia a volte può far male. Come quando vedi i dettagli di una persona e li esponi al mondo, quando magari la persona voleva semplicemente starsene nel suo piccolo, mostrarli solo a pochi, o lasciare quel tesoro a chi li avesse visti.
E magari, orgoglioso di questo traguardo li sveli, ed un pò la svendi, quella persona.
Perchè per te era una scopera, per lei, forse, una privazione.
Di qualcosa che era suo.

L'empatia è una cosa incredibile. A volte salvifica a volte dannata.
Perchè certe volte vorresti poter chiudere gli occhi, di fronte al male, al dolore, a tutto quello che non va in ognuno di noi.
Ma se ti capita una ventata di empatia in quel momento, se il tuo cervello inizia a cogliere i dettagli, allora sarà dura. Vedrai tutte le ferite, tutti i dolori.
E non potrai farci niente.
Perchè empatia non significa saper risolvere, ma saper guardare.
Come un piccolo voyeur e la sua piccola perversione. Guardare il dolore o i sorrisi del mondo. Rispecchiarli dentro se.
A volte anche fuggirne.
Perchè non sempre si può guardare tutto il dolore del mondo con il distacco di una pietra.
A volte bisogna poter gettarsi, fare cinque o sei rimbalzi sull'acqua
e poi affogare.
per non sentire nulla, per un pò.

Andrea (sdl) www.spiritidiluce.blogspot.com

INDIFFERENCE...is VIOLENCE!


INDIFFERENCE..., photo by azli jamil - I shoot life. flicker community

How do we change apathy into empathy?

photo contributed by Azli Jamil - Malaysia for "Ragazzi contro la violenza".

WAITING...


WAITING..., inserito originariamente da azli jamil - I shoot life.

Explore... Interestingness....
I keep being haunted by these two words...
A very close friend once told me that the movie Terminal was all about waiting...

photo contributed by Azli Jamil - Malaysia for "Ragazzi contro la violenza".

...the bitch......the suffered......the lover...


photo contributed by Sara Maria Santos
Santiago-Dominican Republic
for "Ragazzi contro la violenza".

Don't ever look back....


photo contributed by Sara Maria Santos
Santiago-Dominican Republic
for "Ragazzi contro la violenza".

sabato 13 ottobre 2007

Star


photo contributed by Richard M. PENTAX FANATIK USA for "Ragazzi contro la violenza".

giovedì 11 ottobre 2007

CAROLINA RIVELLI Backstage TONY LEVITA director

El servicio fotografico ha sido realizado, en location atrezadas, muy particulares, por valientes
Profesionistas, fotografos y creativos Italianos, Mariano & Renato Luchini.

Ha sido enrequido en su presentaciòn final, por el proyecto y por la realizaciòn en grafica muy particular y detallada, mas allà del atento trabajo de post-producciòn.

Este blog contiene la descripciòn y los contenidos de la obra. Ademàs ofrece a los utentes la posibilidad de contacto con el testimonial, y la evaluaciòn màs profundizada de los temas tratados. Seguramente eficaz y complementar es el utilizo de sistemas multimediales como tecnologia flash, wallpapers, fotos, video, sonidos, musica y la posibilidad de descargarlos por los utentes.

El backstage de los trabajos de tirada fotografica, ha sido realizado simultaneamente por un equipo atrezado y altamente especializado.
A travès de tecnicas de video tirada digital y fotografica coordinada por el directòr y video-maker Italiano, Antonio Levita, en colaboraciòn
con la SIXPOWER TELEVISION y la K-Digital.
El equipo ha seguido directamente todas las fases de trabajo,( el backstage), realizando un producto final que serà distribuido tambièn en disco DVD, durante todos los eventos de presentaciòn, sucesivos a la publicaciòn.

sta per arrivare...