domenica 14 ottobre 2007

EMPATIA


Una parola così strana, singolare.
Empatia è capire, comprendere.
Vedere al di là del reale. Empatia non è solo sogno, a volte è illusione. A volte le sfumature dell'empatia sono dannose, perchè vedi troppo e troppo bene e cose piccole divengono grandi, e cose grandi divengono immense.
Empatia è riuscire a capire uno stato d'animo. O anche più di uno se ce la facciamo.
Empatia è quella che, se tutti l'avessimo, saremmo più attenti, o più crudeli.
Poter vedere al di là del falso sorriso, anche questa è empatia. Capire quando smettere, quando il gioco diverrà troppo doloroso per gli altri. Capire quando chiedere di saltare è chiedere troppo e quindi abbracciarsi, pronti, sulla punta della montagna. Legati alle nostre convinzioni ma capire che ancora non si può chiedere di saltare nè sentire com'è che era, volare.
L'empatia a volte può far male. Come quando vedi i dettagli di una persona e li esponi al mondo, quando magari la persona voleva semplicemente starsene nel suo piccolo, mostrarli solo a pochi, o lasciare quel tesoro a chi li avesse visti.
E magari, orgoglioso di questo traguardo li sveli, ed un pò la svendi, quella persona.
Perchè per te era una scopera, per lei, forse, una privazione.
Di qualcosa che era suo.

L'empatia è una cosa incredibile. A volte salvifica a volte dannata.
Perchè certe volte vorresti poter chiudere gli occhi, di fronte al male, al dolore, a tutto quello che non va in ognuno di noi.
Ma se ti capita una ventata di empatia in quel momento, se il tuo cervello inizia a cogliere i dettagli, allora sarà dura. Vedrai tutte le ferite, tutti i dolori.
E non potrai farci niente.
Perchè empatia non significa saper risolvere, ma saper guardare.
Come un piccolo voyeur e la sua piccola perversione. Guardare il dolore o i sorrisi del mondo. Rispecchiarli dentro se.
A volte anche fuggirne.
Perchè non sempre si può guardare tutto il dolore del mondo con il distacco di una pietra.
A volte bisogna poter gettarsi, fare cinque o sei rimbalzi sull'acqua
e poi affogare.
per non sentire nulla, per un pò.

Andrea (sdl) www.spiritidiluce.blogspot.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

essendo in tema sono rimasta affascinata dal modo in cui affronti quest'argomento... se ti va magari passa da me... potrai leggere la mia di versione... :)
buon w.e.
Aicha